Informazioni
La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che permette, attraverso l’inserimento di una protesi, di aumentare il volume della mammella o di riempirla nel caso in cui si sia svuotata per un dimagrimento o dopo gravidanze.
INDICAZIONI
Le pazienti che ritengono di avere il seno di un volume più piccolo in proporzione al resto del corpo, o pazienti che desiderano ottenere nuovamente un volume precedentemente avuto e ora perso sono le giuste candidate ad un intervento di mastoplastica additiva.
L’INTERVENTO
Le possibili vie di accesso per introdurre una protesi mammaria sono tre: lungo il margine della metà inferiore dell’areola, dal solco dove la cute del seno si ripiega per diventare cute del torace, oppure dall’ascella. La protesi sarà posizionata sempre a una profondità maggiore rispetto alla ghiandola mammaria, in una posizione sopra o sottomuscolare. Si sutureranno infine gli strati superficiali e, in taluni casi, si applicheranno dei drenaggi per aspirare piccole quantità di siero o sangue che si possono formare.
ESITI, RISCHI E COMPLICANZE
La mastoplastica additiva è un intervento estremamente sicuro e praticato in tutto il mondo. Nonostante ciò, come ogni intervento chirurgico, può talora presentare delle complicanze, più o meno importanti.
La principale complicanza che può verificarsi, viene definita “contrattura capsulare”, ed è rappresentata da un indurimento dei tessuti del corpo che circondano la protesi, che assume una durezza maggiore e, nei casi più gravi, un cambiamento di forma. Tale complicanza, con le metodiche attualmente impiegate, si verifica in meno del 4% dei casi, e può generalmente essere trattata mediante un intervento di “capsulotomia” o “capsulectomia”. Altre possibili complicanze come ematomi ed infezioni sono estremamente rare. E’ necessario sfatare alcune credenze presenti attorno a questo intervento; infatti è oramai appurato che l’impianto di protesi non è in alcun modo associato con l’insorgenza del tumore al seno, ed ovviamente non comporta alcun rischio nell’affrontare viaggi in aereo o immersioni subacquee. Anche l’allattamento viene conservato.
TIPO DI ANESTESIA
L’intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito in anestesia generale o in anestesia locale assistita; sarà il colloquio con il chirurgo e con l’anestesista, che deve essere sempre presente in questo tipo di intervento, a far scegliere l’anestesia migliore.